La gnatologia è la branca della odontoiatria che si occupa delle funzioni orali (respirazione, deglutizione, masticazione), del “combaciamento” tra le arcate dentali e dei rapporti scheletrici fra mandibola e cranio mantenuti dai denti; i problemi più comuni dei quali si occupa lo gnatologo sono rappresentati dai dolori e dai rumori alle articolazioni mascellari, dalle cefalee e dai dolori cervicali fino alle patologie di confine con l’otorinolaringoiatria, con l’optometria e con gli adattamenti posturali. Anche solo il trattamento ortodontico, che non a caso si chiama orto-gnato-donzia, dovrebbe rientrare in questo ambito.
Tutto il nostro lavoro odontoiatrico è strettamente associato: un ponte fatto male, una protesi mobile in posizione sbagliata, una modellazione errata dentale dei “nuovi” denti, possono portare a una reazione a catena che dalla mobilizzazione e perdita di denti, per esempio, può arrivare a provocare sindromi dolorose diffuse.
La gnatologia si occupa del dolore e della limitazione del movimento dell’articolazione temporomandibolare, del dolore cervicale, dolore oro-facciale, dolore lombare, dell’ipoacusia e delle vertigini.
