Titolare dello Studio Odontoiatrico Dott. Piero Silvestrini Biavati s.t.p. s.r.l. in Genova
Si occupa di protesi, gnatologia, conservativa, endodonzia, chirurgia, implantologia, posturologia odontoiatrica.

Come la penso

Senza scrivere un fiume di parole, che non interesserebbero a nessuno, esprimo dei semplici concetti.
Fin dal primo 900 ci sono stati fior fiore di studiosi che hanno scolpito pietre miliari sulla fisiologia e patologia gnatologica. Studi inconfutabili basati sia sulla clinica che sulla indagine strumentale anche se allora più rudimentale. Nomi come Gysi (1907), Stuart (1934), Posselt (1952) sono ben conosciuti da chi si occupa di gnatologia, fino a giungere a Farrar (1970) che per primo comprese la dinamica articolare nella sua interezza. Questi nomi dicono poco alle persone non addentro alla gnatologia. Ma ci sono tre nomi che poi svetteranno su tutti. Celenza (1985) che dimostrò in modo inconfutabile che una posizione errata mandibolare genera un problema articolare che è reversibile, se si riposiziona la stessa, nella posizione originale. Slavicek che ha sviluppato all’inverosimile uno strumento, l’axiografo, figlio dei concetti, pensate un po, di Gysi. Grande apparecchio diagnostico della articolazione temporomandibolare, generando tonnellate di bibliografia a cascata. Jankelson (1975) che inventa il Kinesiografo, altro strumento diagnostico, ma questa volta dei muscoli masticatori, anch’esso generante altre tonnellate di bibliografia a cascata. Entrambi questi strumenti sono approvati e riconosciuti dalle più grandi associazioni gnatologiche mondiali e dalla FDI americana nonché dalla giapponese.

Tutto questo pistolotto per confutare energicamente quanti oggigiorno tendono a ridurre il problema gnatologico a problemi psicologici e a negare ogni correlazione con il rapporto scheletrico cranio mandibolare. Negare è facile.. la chiamo la sindrome di Ponzio Pilato! Il paziente ha un problema gnatologico? Io non ho colpa… nessuno la ha, non cè cura odontoiatrica, è solamente stressato e deve andare dallo psicologo/psichiatra! Certamente anche queste componenti aggravano il problema, ma sicuramente, di fondo, è già presente qualche cosa che non va e che non riesce più a reggere il sovraccarico. Non si capisce come mai in medicina, un ginocchio, una caviglia storta, una vertebra fuori asse, siano considerate una patologia (assimilabile a una ATM fuori posto) e necessitino di terapia.

Perché in odontoiatria NO?!?!

Solo questa corrente odontoiatrica asserisce che è normale e solo frutto dello stress, e che inoltre non è da curare!!! La mia esperienza, di continua ricerca e verifica sul campo, sui pazienti, mi ha dato invece la certezza che i problemi possono essere risolvibili, modificando il rapporto scheletrico, attraverso terapie odontoiatriche, perchè è l’ingranaggio dentale che determina questo benedetto rapporto. Modificando l’uno, si modifica inevitabilmente l’altro, Se spostiamo in avanti una mandibola di 2 mm rispetto al cranio, anche il condilo (la parte articolare mandibolare) si sposterà in avanti della stessa entità, essendo ovviamente un corpo unico, e questo è inconfutabile. Possiamo rovesciare il problema asserendo che una malposizione mandibolare ha messo inevitabilmente storte le sue articolazioni!

Ma non finisce qui perché tutto ciò è mediato da muscoli che, come tiranti di una tensostruttura, modificano i rapporti scheletrici, per attuare un adattamento. Questo sta a significare che i dolori si possono irradiare nei punti più disparati del corpo, certamente più ovvi nel settore testa collo, vicino al problema, ma alle volte anche molto lontano. Questa è la posturologia odontoiatrica. Chi nega, evidentemente, non ha mai fatto delle analisi posturali con protocolli ripetibili. Ovviamente non tutto viene dalla gnatologia, altrimenti basterebbe lo gnatologo a risolvere tutti i problemi, ma cervicalgie, cefalee muscolotensive, dolori lombari, torcicolli, sensazione di orecchie tappate, microvertigini, ridotta motilità cervicale possono benissimo essere indotte da un problema gnatologico. Anche qui Costen, già nel 1934…, scoprì la sindrome che prese il suo nome, che correla problematiche gnatologiche con dolori alle orecchie, ipoacusia, vertigini… Certamente stiamo ancora studiando, il progresso non si ferma, mentre altri.. in una spirale direi oscurantista medioevale, cercano di bloccare questa evoluzione. Tutte queste correlazioni devono passare attraverso il vaglio di un ausilio reversibile e non invasivo: il bite.

Cosa faccio

GNATOLOGIA E POSTUROLOGIA

Diagnosi e Terapia dei Disordini Cranio Mandibolari (DCM) delle Cefalee di origine Dentale, delle algie Cervicali, delle problematiche Posturali, Apnee notturne e Russamento.

STRUMENTAZIONE

Gli strumenti utilizzati sono kinesiografo ed elettromiografo. Questi due difficili nomi stanno ad indicare apparecchiature atte all’analisi del movimento della mandibola e all’utilizzo dei muscoli correlati. Il problema muscolare è molto importante, in quanto sono proprio i muscoli che fanno stare in piedi il nostro scheletro e determinano i movimenti. Si stima che più del 95% dei problemi generati da una masticazione scorretta sia a carico dei muscoli.Sono analisi non invasive, non cruente ne dolorose. Implicano solo un po di pazienza in quanto lunghe e complesse (un paio di ore).

TERAPIA

Che cosa bisogna fare dopo l’analisi gnatologica? Bisogna ragionare come se questa analisi fosse una TAC. Dai risultati dell’analisi possiamo intraprendere un iter terapeutico diagnostico.  Di norma è necessario confezionare un bite (nel mio metodo un SilveSplint), cioè un apparecchio trasparente da mettere fra i denti, che ricollochi la mandibola in una posizione più corretta. Di norma è da mettere sui denti inferiori e il suo impatto a livello estetico, di fastidio e fonetico è limitato.

RIPOSIZIONARE, perché?

Perché una alterata crescita delle ossa mascellari e mandibolari genera una malposizione dei denti (denti storti) che può essere corretta con apparecchi ortodontici, ma che alle volte non è possibile correggere in modo appropriato per limiti anatomici. Ancora, la mancanza di denti, genera, nel tempo, spostamento degli altri denti e di conseguenza una posizione di combaciamento patologica.

Il BITE ha la funzione di verificare che la nuova posizione mandibolare calcolata, ottenga i risultati ricercati. Fino ad ora non esiste un metodo, uno strumento, una tecnica, che ci permetta una diagnosi assolutamente certa che conduca alla sicura risoluzione delle problematiche del paziente. Proprio per questo vengono universalmente adottate metodiche non invasive e reversibili, per poter testare i risultati ottenibili: il Bite.

Nella maggioranza dei casi è sufficiente portarlo un paio di mesi sempre e poi solo la notte per ottenere e mantenere i benefici. In casi più complessi, dopo un certo periodo, è necessario procedere ad una modifica permanente della masticazione attraverso tre possibilità: Ortodonzia (spostamento dei denti con apparecchio mobile o fisso), Protesi (rifacimento di ponti preesistenti e capsule su nuovi denti), Riocclusioni (una specie di otturazioni bianche incollate sopra i denti. Il tipo di terapia sarà subordinato alla discrepanza presente fra le arcate. In alcune situazioni, tale discrepanza è talmente importante, da rendere impossibile una riabilitazione esteticamente e funzionalmente accettabile. In questi pazienti si opta per effettuare una riabilitazione “a metà strada” che viene compensata durante la notte da un nuovo bite specifico.

POSTUROLOGIA

Questa “nuova” scienza si occupa invece delle interazioni fra i diversi distretti corporei. Nel nostro caso fra i denti e la visione, le cefalee, i problemi di udito, i dolori cervicali, i dolori di schiena, i problemi di bacino, le algie delle ginocchia, l’appoggio plantare.

Sembra impossibile ma molto spesso, intervenire su uno di questi settori “fuori posto” determina miglioramenti anche in altri settori corporei. In questo campo, oltre alla necessaria esperienza clinica di valutazione corporea posturale, entrano in gioco altre sofisticate attrezzature, quali la pedana baropodometrica e lo scoliosometro che aiutano e “valutano” in modo assolutamente imparziale le variazioni corporee. La pedana misura millimetro per millimetro, in tempo reale, come i piedi appoggiano al suolo, registra in modo molto fine come utilizziamo il nostro corpo per restare in equilibrio, mentre lo scoliosometro “fotografa” l’atteggiamento posturale che abbiamo nel momento della misurazione. In pratica valutiamo in tempo reale l’equilibrio, l’atteggiamento in piedi, la visione e l’appoggio dei piedi contemporaneamente! Una  analisi di questo tipo, occupa circa un’ora, ci da informazioni sulla visione, sui problemi correlati a cervicalgie, dolori di schiena, appoggio plantare.

Curriculum vitae

Nato a Bologna il 03/05/1955.

Laureato in Medicina e Chirurgia il 05/11/1980 presso l’Università di Genova, presentando una Tesi in: “La progettazione protesica nei parodontopatici” con la votazione di 106/110.

Abilitato all’esercizio professionale il 25/02/1981 con votazione 92/100.

Ha completato il Tirocinio Pratico Ospedaliero nel 1981 presso l’Ospedale San Martino di Genova riportando giudizio “Ottimo”.

Specializzato in Odontostomatologia il 25/10/1983 presso l’Università di Genova riportando la votazione di 50/50 e Lode.

Insegnante in “Protesi e biomeccanica” nel Corso Regionale Professionale Ligure in Odontotecnica patrocinato dalla CEE negli anni 1982/83.

Insegnante della Scuola di Specializzazione in Odontostomatologia dell’Università di Genova di “Clinica protesica dentaria e maxillo-facciale 1” negli anni  1983/84,  1984/85, 1985/86.

Ha condotto un reparto di Protesi nella Clinica Odontoiatrica dell’Università di Genova negli anni 1983, 1984, 1985, 1986.

Borsista   della   Convenzione   Universitaria   con   l’associazione   “A.S.S.I.L.S.”   a  scopo preventologico in Odontostomatologia nell’anno 1984.

Professore a Contratto  Integrativo nel Corso di “Protesi” nel Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria  negli anni 1988/89, 1989/90, 1990/91 per il tema: “Ricostruzione  degli elementi dentali trattati endodonticamente”.

Ha condotto un reparto di Protesi nella Clinica Odontoiatrica dell’Università di Genova negli anni 1990, 1991, 1992.

Medico frequentatore dell’Istituto di Clinica Odontoiatrica per gli anni 1994/95/96/97/98/99.

Ha conseguito il titolo di “Dottore di Ricerca” nel 1996 con giudizio “buono” presso l’Università di Siena

Professore a Contratto  Integrativo nel Corso di “Protesi” nel Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria per l’anno accademico 1997/98 per il tema: “Gnatologia protesica”.

Ha conseguito il Master in Posturologia presso l’Università La Sapienza di Roma nel 2005

Teacher all’IDRR dal 2004 “Indian Dentist Research & Review”, www.idrr.org , India, su argomenti di gnatologia e posturologia in India, Emirati Arabi Uniti

Insegnante nel Master in Posturologia Università La Sapienza di Roma negli anni 2006, 2007 e 2008

Lecturer, Visiting professor, Dental Science Master, presso Univesitat Jaume I, Castellon, Spagna anno 2018-19-20

Relatore  in più di 200  Congressi  Nazionali  ed  Internazionali.

Autore e/o coautore di più di 100 pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali ed altre in corso di stampa nei vari campi della Odontostomatologia, ha partecipato alla realizzazione di diversi libri: La Protesi Totale; Materiali Dentali; Trapiantologia Bioalloplastica; Il Parodonto Vol. I; Il Parodonto Vol. II; Il Parodonto Vol. III, La Protesi nei parodontopatici; Il Parodonto Vol. IV; Odontostomatologia Clinica; La Carie e la Prevenzione della Carie; Le Parodontiti e la Prevenzione delle Parodontiti; Corso di Gnatologia; La protesi su impianti osteointegrati. Procedure cliniche; Compendio di Semeiotica occluso posturale; in corso di pubblicazione Visione e Postura.

Ultima pubblicazione internazionale: Clinical association between teeth malocclusions, wrong posture and ocular convergence disorders: an epidemiological investigation on primary school children. Silvestrini-Biavati A, Migliorati M, Demarziani E, Tecco S, Silvestrini-Biavati P, Polimeni A, Saccucci M.
BMC Pediatr. 2013 Jan 23;13:12. doi: 10.1186/1471-2431-13-12. PMID: 23343244 [PubMed – indexed for MEDLINE]

Ultimo libro: TRATTAMENTO SEMPLIFICATO IN GNATOLOGIA: Il metodo Global Occlusion
ISBN: 978-8821447679 – EDRA edizioni, 2019

Tiene dal 1988 Corsi di “Gnatologia” , “Progettazione protesica” dal 1995 corsi sulla “Definizione individuale e posizionamento spaziale delle curve di compenso occlusali”, dal 1994 corsi di “Posturologia applicata al sistema stomatognatico”, dal 1998 corsi su “posizionamento implantare, distribuzione dei carichi in relazione alla morfologia della fixture” dal 2007 corsi di “kinesiografia ed elettromiografia non tradizionale”

Nel 1996, il 25 Gennaio, ha conseguito il titolo di “Dottore di Ricerca” in Odontoiatria con un Dottorato della durata di tre anni dal titolo “Pedodontologia: prevenzione delle lesioni dentarie in bambini con sospetto dismetabolismo”, presentando una dissertazione finale dal titolo : “La prevenzione delle lesioni dentario-ortognatodontiche in presenza di sospetta alterazione del metabolismo”, curando in particolar modo l’aspetto gnatologico, ortognatodontico ed elettromiografico quale prevenzione dello sviluppo di patologie craniomandibolari nell’adulto.

Collabora con diversi colleghi alla ricerca in campo Protesico, Gnatologico  Posturale e della Visione.

Svolge attività di ricerca in campo gnatologico e protesico dal 1982 che hanno portato alla progettazione e realizzazione nel 1986 di un apparecchio per la elettromordenzatura ed elettroplaccatura dei metalli per la tecnica Maryland, completamente automatizzato e dotato di correzione di errore.

Ha ideato nel 1988 un originale sistema, “Calottometro” , da applicarsi ad un articolatore semindividuale ed ispirato alle teorie di Monson, di definizione individuale delle curve di compenso occlusali. Il sistema è stato sviluppato in questi anni e realizzato nel 1995 in collaborazione con  la Girrbach-Artex, Pforzheim, Germania, industria leader nel settore degli articolatori.

Nel 1992 ha sviluppato una “piattaforma posturale” di semplice utilizzo e di grande immediatezza per la diagnosi differenziale tra Sindrome Ascendente, Discendente e Mista da utilizzarsi nello studio odontoiatrico nell’ambito dello studio gnatologico del paziente, continuamente sviluppata, ora standardizzata nel sistema ScanPosture, coperta da Copyright.

Ha messo a punto nel 1993 un sistema di collegamento Dente-Impianto di nuova concezione per la corretta distribuzione dei carichi occlusali tra pilastri naturali e fixture, che è stato oggetto di ricerca e verifica con simulazioni ad elementi finiti al computer, in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova. Sempre con la stessa Università, con due ingegneri, Dottori di ricerca, rispettivamente in “Analisi computazionale delle strutture” e “Ingegneria strutturale” dell’Istituto di Scienza delle Costruzioni, Direttore Prof. Alfredo Corsanego. E’ stata sviluppata una ricerca, conclusa il 20/02/98 con la realizzazione di un fascicolo di 130 pagine dal titolo “Distribuzione delle tensioni in prossimità di un impianto osteointegrato” che definisce i parametri di distribuzione del carico all’interfaccia ossea di 4 tipologie diverse di inserimento di impianti osteointegrati nella mandibola, con due tipi di orientamento del carico masticatorio, per un totale di 8 tipologie e ben 178 simulazioni computerizzate diverse dello stress osseo. I risultati sono stati veramente interessanti ed hanno aperto nuovi concetti di progettazione, ma soprattutto di scelta della forma, dimensione e filosofia della tecnica di inserimento dei pilastri implantari. Uno fra tutti la conicità inversa del collo implantare tanto “in voga” in questo periodo, preconizzata 14 anni fa. Lavoro originale premiato dalla Università di Genova come 2° classificato al “Premio Duillo 2002, Nuove Tecnologie in Odontoiatria”.

Ha creato nel 2002 un sito di divulgazione scientifica, completamente aperto a tutti, in ambito gnatologico www.gnatologia.it con due fini specifici: la divulgazione delle problematiche gnatologiche per i pazienti e una rivista online di articoli relativi alla gnatologia.

Ha fondato nel 2009 una associazione culturale di divulgazione, insegnamento e aggiornamento in gnatologia “GLOBAL OCCLUSION Easy Learning” che si pone il fine di portare alla portata di tutti i colleghi questa materia che appare così ostica, partendo da concetti olistici, senza preclusioni per nessuna scuola di pensiero Vengono effettuati corsi di gnatologia, corsi per odontotecnici, corsi di posturologia odontoiatrica, corsi di interdisciplinarietà fra fisioterapisti, dentisti, optometristi, serate informative, corsi “short” monotematici ecc. Tutto viene collegato fra gli iscritti ad un sito specifico www.globalocclusion.com ed ad un blog internet “aspiranti gnatologi” gnatologia@googlegroups.com , entrambi riservati esclusivamente agli iscritti per scambi di vedute, ricerche, consigli ecc. Un luogo dove “crescere gnatologicamente” ad oggi con più di 1000 followers.

Lecturer, Visiting professor, Dental Science Master, presso Univesitat Jaume I, Castellon, Spagna

Collaboratore scientifico di Atlantotec http://www.atlantotec.com/  .

Collaboratore scientifico di AiFiMM http://www.aifimm.it/ .

Moderatore dell’area “Gnatologia” nel Forum Odontoline www.odontoline.it il più importante forum di dentisti in Italia con più di 4000 iscritti.

Specialista del sito MediciItalia dal 2007 nell’area gnatologia  www.medicitalia.it

Ha diretto un reparto di Gnatologia nella Clinica Odontoiatrica dell’Università di Genova sotto la guida del Direttore Prof. Paolo Erasmo Mangiante dal 1994 al 1999.

Ha collaborato con la Clinica Oculistica dell’Università di Genova diretta dal Prof. Ciurlo, reparto di Ortottica, nella ricerca di possibili relazioni tra Occlusione Postura e Vista.

E’ stato o è attivamente membro delle seguenti associazioni:

A.I.S.P. Società Italiana Studi sulla Postura dal 1993
A.I.K.E.C.M. Accademia Italiana  di Kinesiografia ed Elettromiografia Cranio Mandibolare dal 1984
I.C.C.M.O. International College of Cranio Mandibular Orthopedics  dal 1994
C.O.L. Cenacolo Odontostomatologico Ligure dal 1993
A.I.G. Associazione Italiana di Gnatologia dal 1995
ICNOG International College of Neuromuscular Orthodontics and Gnathology dal 2000
IAO International Association for Orthodontics dal 2005
IDRR Indian Dentist Research and Rewiev dal 2004
AIPP Associazione Italiana Pedro Planas dal 2008
GLOBAL OCCLUSION Easy Learning Associazione culturale no profit per la divulgazione e l’insegnamento della gnatologia dal 2009